Tirreno-Adriatico 2021, Simon Yates: “Pogacar è stato più forte e io non mi sono mosso al momento giusto”
Simon Yates sugli scudi nella tappa regina della Tirreno-Adriatico 2021. Il corridore britannico è stato l’unico a mettere in dubbio il successo di Tadej Pogacar, attaccando dal gruppo degli inseguitori dopo che lo sloveno aveva allungato a circa sei chilometri dalla conclusione. Il capitano del Team Bike Exchange è riuscito a distanziare gli altri scalatori, ma non a rientrare sul vincitore del Tour de France 2020, che è arrivato al traguardo con 6 secondi di vantaggio e si è impossessato del primo posto in classifica generale. L’inglese dal canto suo è risalito in quindicesima posizione dopo il tempo perso nella seconda frazione, nella quale era rimbalzato sulla salita finale dopo aver attaccato sul penultimo GPM di giornata. In ogni caso, una buona notizia sullo stato di forma, che pare in netta crescita.
“Tadej è stato più forte e io non mi sono mosso al momento giusto, – ha dichiarato ai nostri microfoni appena dopo il traguardo – ci sono entrambe le componenti in questo secondo posto. Non sono più in classifica, quindi lottavo soltanto per la vittoria di tappa. Pensavo che gli altri corridori mi avrebbero riportato su di lui, ma Pogacar è troppo forte. Ho provato a tornare sotto ma non ho nemmeno guadagnato terreno dopo l’accelerazione iniziale“.
Simon Yates è poi ritornato sulla sua azione nella seconda tappa, con arrivo a Chiusdino, che di fatto lo ha estromesso dalla lotta per la classifica generale: “Non mi pento del tempo perso nella seconda tappa. Le corse sono così. Ho provato e non ha funzionato, è così che va. Oggi ho corso bene, vediamo come andrà in seguito. Sapevo che la mia forma era buona, avevo solo fatto qualche errore”. L’inglese sarà sicuramente un corridore da seguire per le prossime corse a tappe, avendo dimostrato una volta di più di essere sempre uno dei migliori scalatori al mondo.
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